Tribunale di Brescia, 3 marzo 2025, n. 862, Est. Bianchetti

Contratti bancari – divisore EURIBOR – indice di riferimento – base 360 – derivazione implicita

“Quanto all’asserita indeterminatezza dell’indice di riferimento per la individuazione del tasso variabile, osserva il giudice come dal parere motivato della c.t.u. si ricava come l’unica quotazione ufficiale dell’euribor è quella a divisore 360, e che pertanto, in mancanza di diversa indicazione nelle clausole contrattuali, deve intendersi che l’indice di riferimento sia l’euribor a base 360 (che la c.t.u. ha accertato essere stato quello effettivamente applicato dalla convenuta, e che peraltro, come del resto risulta dalle stesse ammissioni di parte attrice, era quello più favorevole alla parte mutuataria – cfr. tabelle a fg. 8 dell’atto di citazione); che la scelta dell’utilizzo del divisore 36.000 sia implicito in contratto anche in considerazione dell’utilizzo del parametro di indicizzazione dell’Euribor a base 360, contrattualmente determinato dalle parti per quanto in precedenza indicato.”

Testo integrale